RUBRICA DELL'AGRICOLTORE
LE API..
LO SAPEVI CHE?
IL 40% DEGLI INVERTEBRATI CHE GARANTISCONO L'IMPOLLINAZIONE RISCHIANO DI SCOMPARIRE.
LE ZAMPE POSTERIORI DELLE API SONO FATTE APPOSTA PER TRASPORTARE IL POLLINE.
SE LE API SI ENTIGUESSERO LA NOSTRA SPECIE CESSEREBBE DI ESISTERE.
LE API SONO INSETTI MOLTO INTELLIGENTI, IN GRADO DI SVOLGERE AZIONI SORPRENDENTI.
L'IMPOLLINAZIONE
L’impollinazione è quel processo indispensabile per la riproduzione delle piante alla base della sopravvivenza stessa di molte specie sulla Terra, uomo compreso.
Grazie ad agenti atmosferici come il vento e sopratutto al lavoro incessante degli insetti impollinatori, il polline viene trasportato da una pianta all’altra rendendo possibile la fecondazione di un’essenza vegetale della stessa specie e la conseguente produzione di semi e frutti.
Questa piccola, grande “magia” è merito di uccelli, pipistrelli, piccoli mammiferi, insetti, acqua e vento che trasportano il polline anche per migliaia di chilometri contribuendo al perfetto funzionamento del meccanismo riproduttivo delle piante.
In botanica, l’impollinazione è definita come quel processo che consiste nel trasporto dei pollini dalla parte maschile e quella femminile dell’apparato riproduttivo delle piante. Gli organi sessuali sono contenuti nei coni o nei fiori della maggior parte delle specie vegetali e servono per consentire la fecondazione e la riproduzione delle Gimnosperme e delle Angiosperme. Esistono principalmente 2 tipi di impollinazione: Autoimpollinazione (detta anche autogama e l'Impollinazione incrociata (o eterogama).
L'APE
L’ape è il simbolo per eccellenza dell’impollinazione. Se osservassimo attentamente un’ape intenta nel suo lavoro di “bottinatrice”, noteremmo che passando di fiore in fiore il suo corpo peloso si cosparge di polline che la rende pesante e goffa perfino nel volo.
Ma non è tutto. Le zampe posteriori di questo preziosissimo insetto sembrano fatte apposta per consentirle il trasporto del suo prezioso carico. Sono munite, infatti, di “cestelle” nelle quali le api ripongono il polline destinato all’alveare per la produzione del miele.
Le piante per le quali le api e gli altri insetti impollinatori sono indispensabili anche in termini di produttività appartengono alla grande famiglia delle Angiosperme. Si differenziano dalle Gimnosperme perché custodiscono i semi all’interno di un fiore, protetti dall’ovaio e quindi sono più difficili da impollinare.
Per questo motivo molti agricoltori si affidano al lavoro degli apicoltori per aumentare la produttività delle loro colture.
Negli ultimi tempi, però, l’uso sempre più massiccio di insetticidi, diserbanti e fitofarmaci sta interferendo pesantemente nei cicli biologici alla base del delicato equilibrio dell’ecosistema terrestre. I cambiamenti climatici fanno il resto.
Le api e gli altri insetti impollinatori del Pianeta, infatti, sono sempre meno e con la loro progressiva scomparsa anche la vita dell’uomo sulla Terra è a rischio. Gli esperti affermano che se le api si estinguessero, la nostra specie cesserebbe di esistere nel giro di 5 anni.
Più del 40% delle specie di invertebrati che garantiscono l'impollinazione, come api e farfalle, rischiano di scomparire. Senza di esse, molte specie di piante scomparirebbero e gli attuali livelli di produttività potrebbero essere mantenuti solo attraverso l'impollinazione artificiale, che comporterebbe costi molto elevati. Le api selvatiche e domestiche sono responsabili di circa il 70% dell'impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e garantiscono circa il 35% della produzione globale di cibo. Negli ultimi 50 anni, la produzione agricola è aumentata di circa il 30% grazie al contributo diretto degli insetti impollinatori.
Gli impollinatori svolgono un ruolo vitale come servizio di regolazione dell'ecosistema. Si stima che l'87,5% delle piante selvatiche in fiore del mondo dipenda, almeno in parte, dall'impollinazione animale per la riproduzione sessuale, e che il 70% delle 115 colture agrarie di rilevanza mondiale benefichi dell'impollinazione animale. In Europa, la produzione di circa l'80% delle 264 specie coltivate dipende dall'attività degli insetti impollinatori.
LE API SONO INSETTI MOLTO INTELLIGENTI
Le api sono insetti molto intelligenti. Il loro cervello riconosce forme e colori particolari. Uno dei comportamenti più sorprendenti delle api è la loro capacità di organizzarsi all'interno dell'alveare. Le api regolano la temperatura, l'umidità e la ventilazione dell'alveare attraverso un sistema di comunicazione molto sofisticato basato sulla danza. Inoltre, la costruzione delle celle esagonali all'interno dell'alveare segue un modello architettonico altamente sofisticato che richiede un'intelligenza notevole, anche per degli insetti così piccoli.
Le api sono anche abili calcolatrici e sono in grado di elaborare complessi ragionamenti matematici. Ad esempio, le api sono in grado di calcolare la distanza e la direzione dei fiori in base alla posizione del sole e delle stelle. Inoltre, sono in grado di adattarsi alle nuove situazioni e di imparare da esperienze passate, il che dimostra un alto livello di intelligenza.
In conclusione, le api sono animali incredibilmente intelligenti che dimostrano una vasta gamma di comportamenti sofisticati. La loro capacità di organizzarsi all'interno dell'alveare, la costruzione delle celle esagonali e la loro abilità di calcolo dimostrano che le api sono creature dotate di un'intelligenza molto marcata.
MECCANISMI DI COMUNICAZIONE DELLE API
Le api sono degli insetti sociali e la comunicazione è un aspetto fondamentale della loro vita in società. La produzione di feromoni da parte della regina è il principale meccanismo di comunicazione all'interno dello sciame. La regina emette feromoni che indicano il suo stato riproduttivo, la sua salute e altri aspetti importanti della vita dell'alveare. Questi segnali chimici sono riconosciuti dalle altre api attraverso le loro antenne.
Oltre ai feromoni della regina, le api utilizzano anche altri meccanismi di comunicazione. Ad esempio, le api operaie utilizzano la "danza delle api" per comunicare tra di loro. Questa danza consiste in movimenti circolari e a forma di otto che vengono eseguiti dalle api bottinatrici per comunicare alle compagne la posizione delle fonti di cibo come il nettare o il polline. Le api bottinatrici indicano la direzione e la distanza dalla colonia attraverso il loro movimento, il che consente alle api operaie di trovare facilmente il cibo.
Inoltre, le api possono comunicare anche attraverso suoni, come il ronzio delle ali o il battito delle mandibole. Questi suoni possono trasmettere informazioni sulla posizione del cibo, sulla presenza di predatori o sulla necessità di difendere la colonia.
Le api, con il loro lavoro instancabile, ci regalano uno dei prodotti più apprezzati dalla nostra alimentazione: il miele. Questo prodotto prezioso non solo è delizioso al gusto, ma anche estremamente salutare. Infatti, il miele è un potente antibiotico naturale che può conservarsi intatto per lunghi periodi di tempo grazie alla sua bassa percentuale di umidità (inferiore al 18%). Questa proprietà rende il miele un alimento ideale per prevenire l'infezione di batteri e microrganismi, ma anche per la cura di alcune malattie. Inoltre, il miele contiene numerosi antiossidanti, vitamine e minerali che hanno effetti benefici sulla nostra salute, come la riduzione dell'infiammazione e il potenziamento del sistema immunitario. In sintesi, le api ci offrono un alimento unico e prezioso che, oltre a soddisfare il nostro palato, può contribuire alla nostra salute e al nostro benessere.
Oltre al miele le api producooo altre sostanze importanti quali:
Cera d'api.
Propoli: con proprietà antiossidanti, antibatteriche e antinfiammatorie, utilizzata nella medicina naturale per curare vari disturbi.
Polline: raccolto dalle api dalle piante, il polline è un alimento ricco di proteine, vitamine e minerali, molto utile per rafforzare il sistema immunitario.
Pappa reale: una sostanza bianca e cremosa prodotta dalle api operaie, è l'alimento esclusivo delle larve e delle api regine. La pappa reale è ricca di vitamine e minerali, e viene utilizzata come integratore alimentare per migliorare la salute e la bellezza della pelle.
Veleno d'ape: prodotto dalle api regine e utilizzato per difendersi dai predatori, il veleno d'ape contiene sostanze con proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche, utilizzate in alcune terapie alternative.